Le capecuolle ze salavene e ze mettejne a sculà rendr'à la mesa o 'ngopp' à la scruffeta, quann'z'evene sculate bbuone ze lavavene ch' ru vine bianc', z'abbretavene rendr'à la pannizza, z' stregnevene c'ù spaghe e ch' le cannucce e ze appennejne à seccà.
Prima di fare "copia" e "incolla"
Quando decidi di copiare ed incollare i contenuti di questo blog, abbi almeno il buon senso di citarne la fonte.
Scrivere i contenuti di queste pagine è un lavoro molto impegnativo: c'è uno sforzo di memoria, di attenzione nello scrivere il dialetto in maniera precisa e un sacrificio di tempo. Tutto questo lo facciamo per non mandare perse tutte quelle "cusarelle" della nostra terra. Grazie per la collaborazione.
R' che ze tratta... (Piatti e ingredienti)
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